Psicoterapia ipnotica e ipnosi

La psicoterapia ipnotica è un modello scientifico di psicoterapia, supportato da prove sperimentali, riconosciuto come arte medica in buona parte del mondo; in IItalia riconosciuto dal ministero dell’istruzione e ad uso esclusivo di medici e psicologi specificatamente formati in materia.

La psicoterapia ipnotica è uno strumento molto potente ed efficace. Ipnosi, però, è una parola che evoca cialtroneria e più ottimisticamente mistero. Nel corso della storia recente molti personaggi con scarso valore scientifico hanno utilizzato questo termine in modo improprio e accostandolo spesso a spettacoli di dubbio gusto contribuendo a creare pregiudizi su una tecnica antica che ha subito nel corso dei millenni uno sviluppo e un cambiamento radicale. 

Storia dell’ipnosi

La storia dell’ipnosi è molto antica, le sue basi possono essere collocate nei “templi del sonno” della Grecia classica dove anche Ippocrate svolgeva il suo lavoro di medico; più addietro nel tempo, sono state rinvenute tracce di terapie ipnotiche nella civiltà Egizia, nella civiltà Maya e pare che praticamente in ogni parte del mondo fossero presenti modalità di cura ascrivibili a forme di ipnosi
Nei secoli e nei millenni passati, la spiegazione dei fenomeni ipnotici era chiaramente favolistica e di origine ultraterrena. I primi tentativi di comprendere scientificamente  l’ipnosi, dopo la settecentesca teoria del “magnetismo animale” di Franz Anton Mesmer, fu proposta dal medico inglese James Braid che esplorò il fenomeno in modo più scientifico e coniando il termine ipnosi. Ipotizzò inoltre, a ragione,  che il concetto di “monoideismo” ovvero, di focalizzazione dell’attenzione, fosse centrale nell’accesso a stati modificati di coscienza.

La scuola di Nancy e la scuola parigina nel XVIII secolo studiarono approfonditamente il fenomeno utilizzandolo come normale procedura di terapia e  Jean-Martin Charcot la considerava  un fenomeno psicopatologico indotto utilizzabile a fini terapeutici. Nello stesso periodo storico, i progressi della chirurgia, trovarono un valido alleato nell’analgesia ipnotica. Sono documentati già nel 1830 interventi chirurgici laparotomici condotti con la sola anestesia ipnotica ma anche analgesie per interventi dentali e travagli.

Anche Sigmund Freud si occupò di ipnosi ma la sua applicazione portava, secondo Freud, a risultati transitori e inoltre individuò degli elementi sessuali che lo spinsero ad abbandonare la tecnica in favore delle associazioni libere. Nel 1893, la morte di Charcot, e la nascita della psicanalisi, portarono ad un periodo di decadenza per l’ipnosi.

Fu in seguito alle guerre mondiali che l’ipnosi tornò in auge nel mondo clinico per la sua efficacia nella cura dei disturbi post traumatici da stress dovuti alle guerre.

Esattamente in questo periodo, il dott. Milton Hyland Erickson riformulò totalmente il concetto di ipnosi e pose le basi per una nuova rivoluzione nel mondo della psicoterapia e della psichiatria. Socio della prestigiosa American Psychiatric Association, e della associazione americana di psicopatologia, dopo una formazione di stampo Freudiano, riprese le idee di Charcot e sviluppò una nuova modalità di fare psicoterapia. La moderna psicoterapia ipnotica. Un particolare modo di utilizzare il linguaggio che permette di parlare direttamente con l’inconscio del paziente per sollecitarne le potenzialità di guarigione.

La società per l’ipnosi clinica e sperimentale venne fondata negli USA nel 1949 e nel 1959 divenne internazionale. Nel 1958 l’ipnosi venne riconosciuta come metodo ufficiale di cura in medicina e odontoiatria sia negli USA che in Inghilterra. A seguire in tutto il mondo l’ipnosi iniziò a diventare una procedura medica riconosciuta e regolamentata. Nel nostro paese, l’associazione medica italiana per lo studio della ipnosi A.M.I.S.I., venne fondata nel 1956 dal Prof. Giampiero Mosconi.

Cos’è la psicoterapia ipnotica e come funziona

Lo stato di coscienza è una condizione che in ogni istante caratterizza l’esperienza che facciamo in ogni ambito della nostra vita. La veglia e il sonno sono stati di coscienza differenti, così come la concentrazione profonda o al contrario l’essere distratti dal nostro dialogo interiore.
Il dott. Erickson parlava di “piccole trance quotidiane” riferendosi a tutti i momenti in cui il nostro funzionamento è semiautomatico. Per esempio guidare la macchina e fare un lungo pezzo di strada senza esserne consapevoli, ascoltare una lezione e seguire il filo dei nostri pensieri per poi accorgerci che abbiamo perso il filo del discorso. La trance ipnotica è simile a questo, è orientare la propria attenzione verso l’interno e lasciarsi guidare dal torpore che caratterizza il nostro funzionamento automatico; simile a quando ci stiamo per addormentare, simile a quando la nostra attenzione vaga e non è focalizzata su niente di specificato consapevolmente.
Spesso chi mi chiede un aiuto con l’ipnosi sa perfettamente cosa c’è che non va nel proprio comportamento e nelle proprie reazioni. Sa cosa dovrebbe fare ma non ci riesce anche se vorrebbe. L’ipnosi aiuta a parlare con la parte automatica di ognuno di noi e a sollecitare risposte differenti da quelle automatiche e indesiderate.
 

Esempi

La psicoterapia ipnotica ha anche funzioni più specifiche come disancorare le reazioni emotive legate a ricordi traumatici e/o spiacevoli. Può aiutare a cambiare le risposte automatiche che impariamo per errore. 
Se una relazione d’amore dovesse terminare con un tradimento e una grande delusione, potrebbe accadere alla persona tradita di non riuscire più ad investire in un altra relazione al tempo stesso desiderando una relazione stabile e magari una famiglia.
La nostra mente automatica funziona in modo piuttosto semplice: se una relazione è andata male e mi ha fatto soffrire molto allora tutte le relazioni potrebbero farmi soffrire allo stesso modo; quindi, o evito le relazioni o metto in atto comportamenti che dall’esterno possono sembrare auto sabotanti. 
E’ vero che una relazione può fare soffrire e che ognuno di noi ha paura di soffrire; questa paura però non deve impedire di provare a vivere una relazione sana. Dal punto di vista razionale, se una persona in quella circostanza e in quel momento ha tradito, non significa necessariamente che tutti gli altri potenziali partner debbano comportarsi in quello stesso modo. Se la paura ci difende da qualcosa di pericoloso è sana e funzionale, se la paura paralizza nella possibilità di raggiungere un proprio scopo allora non è funzionale, anzi, si dice disadattiva. Non favorisce l’adattamento.
Nel modello Ericksoniano, non serve una diagnosi di tipo psichiatrico o medico. Serve identificare il problema che impedisce a una persona di crescere e di seguire i propri desideri per poterlo risolvere. Ogni persona ha in sè le risorse per creare un percorso di vita che possa essere soddisfacente, in quest’ottica il lavoro ipnotico serve a identificare e superare gli ostacoli sul sentiero
 

Programmazione neuro-linguistica PNL

Ipnosi a Rho, come iniziare un percorso di psicoterapia ipnotica a Rho

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Regolamentazione attuale in italia sull’ipnosi

Ad oggi, in Italia, l’uso dell’ipnosi come intervento sanitario è ad esclusivo appannaggio di operatori sanitari ovvero psicologi e medici. Ogni altro impiego per finalità cliniche è da considerarsi abuso della professione medica. Tutti i nostri professionisti e collaboratori sono regolarmente iscritti ai rispettivi ordini professionali e abilitati all’utilizzo delle tecniche proposte.